La Colombia di Giada

Giada nel 2021 è partita grazie ad una borsa di studio messa a disposizione da Intercultura. La sua esperienza doveva durare un anno, ma per i problemi legati alla pandemia ha potuto trascorrere all’estero solo sei mesi.
E’ stata ospitata a Villavicencio, nella provincia del Meta, nel llano, che in spagnolo significa pianura tra due catene montuose. E’ passata dal Martinetti di Caluso con quasi 1000 studenti, al Colegio Bilingue Oxford, una scuola molto piccola che le ha permesso di frequentare sempre in presenza. Giada è stata accolta da una famiglia colombiana composta dalla mamma, il papà e due fratelli quasi suoi coetanei.

Ecco alcune sue osservazioni

Le scuole in Colombia sono completamente all’aperto e immerse nel verde, con animali di tutti i tipi: iguane, mucche, asini, cani, cavalli. In particolare la mia aveva un maneggio dove ho potuto frequentare il corso di equitazione.

Nel llano i paesaggi erano sempre lunghe distese di prato verde con alberi e piante che sono il doppio di quelli che si vedono in Italia.

Tra i giovani non c’è l’abitudine di uscire il venerdì o il sabato sera e la discoteca per i minorenni non esiste… Si esce generalmente al pomeriggio per andare in un centro commerciale o a mangiare qualcosa, comunque in luoghi sicuri e pubblici perché la città di per se è un po’ pericolosa soprattutto per gli “stranieri”.

Durante la settimana alle 6.30 inizia la giornata scolastica che si protrae fino a metà pomeriggio, mentre,di solito, gli adulti lavorano.

Non c’è l’abitudine di cenare insieme, ma la domenica è sempre festa! La mattina si va in chiesa, piena di colori e cerimonie coinvolgenti, e dopo ci si dedica alla famiglia con grandi riunioni tra parenti, grigliate, giochi in scatola, passeggiate nella natura, conversazioni interessanti.

Bisogna far attenzione ai “mono”, piccole scimmiette dolci ed astute che, Ci racconta Giada, le hanno rubato “pan con bocadillo

L’arte colombiana: “Una cosa che mi ha impressionato parecchio è stata l’arte nelle città. Noi siamo abituati a vedere i centri storici bellissimi con monumenti molto antichi, abbiamo anche chiese risalenti al 1200… mentre in Colombia di solito è collocata una statua in mezzo a una piazza e intorno ci sono grattaceli o comunque case normali e si impressionano per chiese costruite nel 1920”.

Ricetta Tipica: Arepas

(Mettete in conto che questa è la ricetta base, ma  cambia la cottura, il ripieno e il sapore a seconda della regione)

Preparazione: 15 min
Cottura: 10 min

Ingredienti:

150 g farina di mais 160 g acqua

1/2 cucchiaino di sale

olio di semi q.b.

Preparazione:

  • Amalgamare la farina di mais con il sale e l’acqua fino a formare un impasto solido
  • far riposare l’impasto 15 minuti
  • dividerlo in palline
  • schiacciare le palline per farne dei dischi di 1 cm di spessore
  • scaldare l’olio in una padella antiaderente
  • aggiungere le Arepas per 4 minuti per lato
  • tagliare a metà e farcirle