Pronto il programma della Grande invasione

Dal 1 al 4 giugno a Ivrea la undicesima edizione

Per l’undicesima volta Ivrea a inizio giugno si trasforma in un un unico grande contenitore con il Festival La Grande invasione. Passata la sbornia delle inaugurazioni e degli appuntamenti di Ivrea Capitale del libro 2022 (che non viene mai nominata nel programma del Festival, e qualcosa vorrà dire), di libri e lettura si torna a parlare seguendo la formula che ha decretato il successo di questa manifestazione: tanti incontri, approfondimenti, novità, contaminazioni, zero intellettualismi e accademicismi.
Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, dedicata ai lettori più giovani.
Con più di cento ospiti in programma sarà impossibile qui citarli tutti ma obbligatorio, come sanno i frequentatori abituali, sarà recuperare il programma e farsi la propria scaletta ragionata, sacrificando per forza di cose quello che non ci entra.

Si parte giovedì 1° giugno alle 18 nel Cortile del Museo Garda con le interviste ai finalisti del Premio Strega, una tradizione del Festival e la stessa giornata sarà chiusa da un imperdibile dialogo sulla scrittura e sulla lingua italiana tra Alessandro BergonzoniGabriele Romagnoli: Lingua, linguaggio, linguaccia.
Un grande spazio viene dato al Post, testata giornalistica che sta molto crescendo e rappresenta un modello originale di indipendenza, uso dei nuovi media e chiarezza informativa. Colazione e giornali è l’appuntamento in cui Luca Misculin, Luca Sofri ed Eugenio Cau si alterneranno ogni mattina nella rassegna stampa. Sempre dal Post arrivano alcuni podcast come Indagini e Politics e la rivista Cose spiegate bene.
Altra casa editrice ospite è Accento, nata solo alla fine dello scorso anno. Ne parleranno   Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi mentre il reading di Valentina Lodovin tratto da Manuale di caccia e pesca per ragazze darà voce alle parole di Melissa Bank.
Quattro gli ospiti internazionali di questa edizione: Nickolas Butler presenta con Giulio D’Antona Storie dal Wisconsin (Black Coffee): in questa raccolta dieci autori originari del Wisconsin,  o che l’hanno scelto come loro casa, raccontano il luogo che più di qualsiasi altro porta impresso il marchio dell’americanità ed è il fulcro della sua negazione. Bernardine Evaristo nata a Londra nel 1959 da madre inglese e padre nigeriano, con Ragazza, donna, altro (SUR) è stata la prima scrittrice afrodiscendente britannica a vincere il Booker Prize e a raggiungere la vetta della classifica dei best seller nel Regno Unito. Per Andrés Montero (Santiago del Cile, 1990), scrittore e narratore orale, quello alla Grande invasione sarà l’unico appuntamento in Italia per parlare del suo La morte goccia a goccia (Edicola Ediciones), Premio Miglior Opera Letteraria 2022 in Cile. Sarà a Ivrea anche Sheena Patel, il cui romanzo d’esordio Ti seguo (Atlantide, 2022) si è recentemente aggiudicato il British Book Award 2023 come romanzo rivelazione dell’anno. Patel fa parte del collettivo 4 BROWN GIRLS WHO WRITE con cui è autrice del libro omonimo.

Il mattino della Grande invasione è dedicato alle lezioni, per un totale di 36 incontri per approfondire temi e discipline diverse. Tra le new entry di questa edizione, Carla Vitantonio, che ha lavorato come capo missione per Ong internazionali, con tre lezioni sulla sopravvivenza: cooperante, autrice, attrice e Marco Leona, direttore del dipartimento di ricerca scientifica del Metropolitan Museum of Art di New York, con un ciclo di lezioni sull’arte che avranno come punto di partenza i colori bianco, rosso e blu.

Matteo Saudino

Tornano anche quest’anno gli appuntamenti con la musica (Daniele Cassandro), la
Grecia classica (Matteo Nucci), il fumetto (Emanuele Rosso), la filosofia (Matteo Saudino, sui social Barbasophia) e l’antropologia (Andrea Staid).
Inoltre Silvia Bencivelli, Stefania Auci e Giusi Marchetta si alterneranno in tre lezioni dedicate rispettivamente a Storie di medicina spericolata, al vocabolario amoroso negli autori siciliani e alle Principesse. Eroine del passato e femministe di oggi.
Andrea Pomella e Giorgio Vasta terranno alla Galleria del Libro due corsi di scrittura durante i giorni del festival.
Per tutte le lezioni è necessaria la prenotazione.
Come ogni anno al Festival potremo conoscere sei voci emergenti:  Monica Acito  (Bompiani),  Anja Boato (Accento),  Carolina Crespi (Nutrimenti), Alessandra Mureddu (Einaudi), Giulia Muscatelli  (nottetempo) e Sara Poma (Harpercollins).
Come novità di questa edizione, lo spazio Esordi si arricchisce dell’incontro tra tre autori esordienti e i loro traduttori, anch’essi emergenti: Ondřej Macl (Repubblica Ceca), tradotto da Elena Zuccolo,  Aleksandra Lipczak (Polonia) tradotto da Giulio Scremin, Adriana Murad (Spagna) tradotto da Ilaria Garelli. Ogni ospite internazionale leggerà in lingua originale un passo tratto da uno dei racconti scritti durante il progetto, seguito dalla lettura della versione italiana.
Sarà Federica Antonacci a moderare il dialogo tra Fabio Geda e Mattia Insolia (rispettivamente autori di La scomparsa delle farfalle, Einaudi, e Cieli in fiamme, Mondadori). Sebben che siamo donne è il titolo dell’incontro che presenta la nuova collana di Electa “Oilà” dedicata alle figure femminili del panorama creativo italiano e internazionale del ‘900, con Chiara Alessi, editor della collana, e le autrici di due tra i primi titoli, Anna Toscano e Olimpia Zagnoli.
Torna Il mestiere di leggere, uno degli appuntamenti più amati della Grande invasione: Paolo Cognetti e Vasco Brondi raccontano i libri che li hanno formati come artisti e soprattutto come lettori.

Nell’ambito della Grande invasione, cinque appuntamenti in libreria: alla Libreria Azami, Gianni Montieri, Darwin Pastorin e Andrea Staid dialogano a partire dalla raccolta di Eduardo Galeano Chiuso per calcio (edizioni SUR); Andrea Pomella presenta A Edimburgo con Irvine Welsh (Perrone Editore), mentre Enrica Tesio parlerà del suo Tutto la stanchezza del mondo (Bompiani).
Gli incontri con Marco Pastonesi sul mondo dello sport, in particolare il ciclismo e il rugby, e con Alba Donati con la presentazione del suo libro La libreria sulla collina (Einaudi) si terranno alla Libreria Mondadori.

Il tradizionale momento di chiusura della giornata quest’anno è affidato a Matteo B. Bianchi, che nel suo B.B. Show avrà come ospiti giovedì Luciana Littizzetto e venerdì Arisa. Inoltre sabato 3 giugno, nel cortile del Museo Garda, il rapper Kento e Mocho, youtuber e founder di Meat Crew, dialogano sul rapporto tra street food e street culture. Al termine dell’incontro, si terrà l’Invasione Party 2023, con il concerto di Kento e Dj Fuzzten e Dj 1969 alla consolle.

Le mostre
Il manifesto di questa edizione è firmato da Erik Saglia. Per l’occasione, l’artista torinese ha prodotto due opere site specific che verranno installate nel passaggio che collega piazza Ottinetti e il cortile del Museo Garda. Nelle giornate del festival, saranno inoltre visibili le mostre di Franco Matticchio (Santa Marta) con un’esposizione delle copertine originali realizzate per l’Indice dei Libri del Mese, Bianca Bagnarelli (Mama b), con la sua prima personale, Lino Ricco (Cortile del Museo Garda), Graphic Fighters (Graphic Fighters) e Galliano Gallo (Spritz).

Mariangela Gualtieri

Teatro
Oltre al reading di Valentina Lodovini tratto dall’opera di Melissa Bank, in programma al Teatro Giacosa venerdì lo spettacolo I dialoghi della Vagina, con Gaia Contrafatto e Virginia Risso: una commedia dove l’interazione col pubblico abbatte anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile.
Tratto dal podcast Io ero il milaneseMauro Pescio porta domenica a Ivrea una storia di carcere e di riscatto che ha conquistato un record di ascolti in Italia.
L’attore Marco Bandiera porta in scena, con delle esibizioni che si terrano sabato e domenica in Piazza di Città, la storia del grande maestro del design Ettore Sottsass.
L’evento di chiusura della Grande invasione 2023 si terrà domenica sera al Teatro Giacosa quando Mariangela Gualtieri darà voce al rito sonoro Il quotidiano innamoramento.

LA PICCOLA INVASIONE

Ai lettori più giovani e alle loro famiglie è dedicata la Piccola invasione, con più di trenta autori e autrici che prenderanno parte ai 75 incontri previsti in città e nelle scuole.
La casa editrice ospite di questa edizione è Il Castoro, che nel 2023 festeggia i suoi 30 anni di attività e porta a Ivrea Francesco D’Adamo, poi Sualzo e Silvia Vecchini, con l’incontro Le parole possono tutto, graphic novel vincitore del premio LiBer come Miglior Libro 2021, Cristina Bellemo, a cui nel 2021 la rivista Andersen ha conferito il Premio come migliore autrice dell’anno.
L’illustratrice Sara Garagnani dialogherà con gli studenti del Liceo Artistico a proposito del suo graphic novel Mor (add, 2022), vincitrice del Premio del Palmarès Ufficiale al COMICON 2023 come Miglior Opera Prima italiana. Tra i protagonisti della Piccola invasione, anche l’illustratore esplorativo Gabriele Pino: viaggiatore creativo, è diventato famoso per aver ridato vita alle creature fantastiche del folklore.
Matteo Saudino presenterà il suo primo romanzo Sofia Express. Un incredibile viaggio alla scoperta della filosofia, che narra il salto nel tempo di una quarta elementare fino all’antica Grecia, per scoprire che forma ha la felicità, e quanto può essere diversa per ciascuno di noi.
Una delle novità di quest’anno è costituita dal Caffè dei disegnatori: uno spazio informale in cui giovani aspiranti illustratori, seduti intorno a un tavolo, potranno scambiarsi idee, confrontarsi sul proprio stile di disegno e ispirarsi a vicenda, in compagnia dell’illustratore Gabriele Pino.
Torna anche quest’anno l’appuntamento con Martina Russo di Andersen e i suoi consigli di lettura per l’estate.
Nell’anniversario della nascita di Calvino, la domenica mattina le famiglie potranno rivivere la vicenda del Barone rampante, grazie allo spettacolo allestito da Umberto Poli e la cooperativa Alce Rosso. L’evento di chiusura della Piccola invasione si terrà domenica pomeriggio al Teatro Giacosa con lo spettacolo Storie a perdicollo, a cura della compagnia Faber Teater.
I biglietti delle lezioni, dei reading e degli spettacoli sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125.641212. Ogni lezione ha il costo di 5 euro. Gli spettacoli al Teatro Giacosa costano 10 euro l’uno. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.it .

Francesco Curzio