Regia: Tom Georgeson / Interpreti: Sam Rockwell – Ispettore Stoppard, Saoirse Ronan – Constable Stalker, Adrien Brody / Sceneggiatura: Mark Chappell / Fotografia: Jamie Ramsay / Musiche: Daniel Pemberton / Montaggio: Gary Dollner, Pede Lambert / Scenografia: Amanda McArthur Arredamento: Celia De La Hey / Costumi: Odile Dicks-Mireaux / Produzione: Searchlight Pictures, Gina Carter, Damian Jones / Distribuzione: Walt Disney / Origine: U.S.A., 2022 / Durata: 98’
Nel West End di Londra degli anni Cinquanta, i piani per una versione cinematografica di un’opera teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l’omicidio di un membro fondamentale della troupe. Quando l’ispettore Stoppard e la zelante recluta Constable Stalker prendono in mano il caso, i due si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all’interno del sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo.
Il titolo italiano potrebbe essere un po’ vago, perché non è detto che il West End evochi subito quella zona di Londra in cui pullulano i teatri di tradizione. In uno di questi, il New Ambassadors, da settant’anni (con la pausa del Covid) va in scena ininterrottamente Trappola per topi, la celebre commedia poliziesca di Agatha Christie.
Se è giusto ritenere che Omicidio nel West End sia un film tutto interno alla storia del costume britannico, è altrettanto giusto guardarlo per quel che è: un sontuoso e gustoso intrattenimento intellettuale e popolare che rinverdisce una tradizione giallo-brillante oggi un po’ rimossa e guarda con rispetto e ammirazione all’universo letterario di Christie. (Lorenzo Ciofani)
Un film su un film tratto da una commedia tratta da un racconto tratto dalla realtà… Omicidio nel West end è una giostra su cui è piacevolissimo salire e sulla quale si torna a emozionarsi e sorridere come quando c’era un volta il cinema. Il regista per primo ne è consapevole e nel muovere la macchina non può che prendersi gioco, con garbo e un po’ di malinconia, innanzitutto di se stesso.
Ormai tutto è stato filmato e raccontato, che altro dire? Piccolo capolavoro del cinema post-post-moderno, Omicidio nel West End (ma il titolo originale, See How They Run, è molto più intrigante e allusivo) risponde alla domanda accettando e facendo propria la premessa: nulla di nuovo può essere fatto, d’accordo, ma perché dolersene? Proprio come alle giostre, ogni giro è in fondo uguale al precedente eppure può sempre riservare nuove sorprese.
Ecco allora un giallo che, riesumando cliché, riesce alla fine a spiazzarti. Ecco una commedia che, senza inventarsi nulla, sa strappare risate. Ecco un linguaggio, che senza stravolgere il codice del controcampo o del montaggio alternato, sa renderlo più attuale. Ecco un film, ben scritto, diretto, fotografato, recitato, che nella sua ottima fattura rende al cinema un omaggio così affettuoso da farti venire un insospettabile pensiero: sta a vedere che il cinema di una volta può anche essere quello di adesso. (dreamers)
(…) Tom George e Marck Chappell, regista e sceneggiatore, veterani della “comedy” televisiva che impone tempi perfetti e colpi di scena ogni dieci minuti, applicano con successo la lezione al grande schermo, confezionando un film brillante come un classico, senza rinunciare ad aggrovigliare la trama gialla quanto basta perché risulti accattivante. Spingersi oltre, declinando il divertissement in chiave meta-cinematografica, poteva essere pericoloso, ma l’esecuzione del salto è corretta e l’atterraggio felice.
Tutto è artificio, gioco, farsa, parodia. Ogni personaggio è arabescato attorno ad un luogo comune cinematografico, tanto che basta un tratto per disegnarlo: la passione egomaniaca per i discorsi di Dickie Attenborough, quella per il gin di Stoppard, il vizio di saltare a conclusioni affrettate dell’agente Stalker, che è lo stesso di tutti i lettori di gialli. E però è una parodia affettuosa, che ama l’oggetto del suo sberleffo, ne apprezza l’eleganza dei tessuti e delle battute di spirito, non deride, ma omaggia. (Marianna Cappi)
Si rammenta che le proiezioni di ADA annullate il 7 e 8 marzo per un guasto al riscaldamento della sala, saranno recuperate martedì 6 e mercoledì 7 giugno,in chiusura di questa edizione.
CIRCOLO DEL CINEMA CINECLUB IVREA presso cinema Boaro (via Palestro, 86)
Abbiamo fatto 60, facciamo 61!
Conclusa il 29 giugno scorso la straordinaria 60esima edizione (con varie iniziative extra e un calendario insolito), inizia martedì 13 settembre la 61esima con il tradizionale calendario delle stagioni cinematografiche (e dei programmi del Cineclub), da settembre a maggio, e con i consueti 30 appuntamenti con il cinema di qualità.
Inalterati i giorni (martedì e mercoledì), gli orari, la sala (il cinema Boaro) e l’attenzione a proporre film che, pur avendo in molti casi ottenuto riconoscimenti in prestigiosi festival cinematografici, sono spesso ai margini dalla programmazione cinematografica commerciale, tanto più in realtà locali non metropolitane.
Confermata anche la scelta di valorizzare cinematografie emergenti in varie parti del mondo, rivolgendosi però non solo ai cinefili, ma anche ad un pubblico attento e partecipe della vita civile e sociale.
Ed è quasi certamente per queste ragioni, per queste conferme, che il Cineclub registra, da tanti spettatori che hanno partecipato alle rassegne in questi anni, una soddisfazione che va ben oltre la storica fiducia in questa “istituzione culturale cittadina”. Tanto oltre da poter consentire di parlare della progressiva crescita di una vera e propria “comunità del cineclub”, sempre più attenta e critica.
Fin qui le conferme, ma anche una “novità”: l’aumento da 40 a 45 euro della tessera di iscrizione a questa nuova edizione 2022-2023 (e, come per la passata edizione straordinaria, unica e valida per l’ingresso a una qualsiasi delle proiezioni in programma), con una tessera ridotta a 30 euro per i minori di 25 anni.
Una “novità” della quale, nonostante il costo d’iscrizione sia fermo da oltre dieci anni, avremmo volentieri fatto a meno, soprattutto in un periodo di aumenti generalizzati. Ma che, come è intuibile, tali aumenti da un lato e dall’altro la minore incidenza delle entrate da sponsor, diventa una “novità” inevitabile per poter realisticamente prevedere di coprire le spese per questa edizione.
Non resta che confidare nella comprensione di vecchi e nuovi soci e nella promozione di questa edizione del CINECLUB IVREA che vorranno fare tra amici, parenti e conoscenti.
Un aiuto oggi fondamentale per far proseguire la storica attività di questo «organismo di promozione culturale che – come si legge nel primo statuto – si propone di sviluppare la coscienza critica dello spettatore e la sua partecipazione attiva alla cultura cinematografica». Qui di seguito i prossimi film in programma
martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2022 The Forgiven di John Michael MaDonagh
martedì 15 e mercoledì 16 novembre 2022 Nido di vipere di Kim Yong-Hoon
martedì 22 e mercoledì 23 novembre 2022 Nostalgia di Mario Martone
martedì 29 mercoledì 30 novembre 2022 Dante di Pupi Avati
martedì 10 e mercoledì 11 gennaio 2023 Astolfo di Gianni Di Gregorio
martedì 17 e mercoledì 18 gennaio 2023 Alcarràs di Carla Simòn
martedì 24 e mercoledì 25 gennaio 2023 Anna Frank e il diario segreto di Ari Folman
martedì 31 genn.e mercoledì 1 febbr. 2023 Falling – Storia di un padre di Viggo Mortensen
martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2023 Maigret di Patrice Leconte
martedì 14 e mercoledì 15 febbraio 2023 Giorni d’estate di Jessica Swale
martedì 28 febbr. e mercoledì 1 marzo 2023 La stranezza di Roberto Andò
Ada di Kira Kovalenko,.programmato per martedì 7 e mercoledì 8 marzo 2023,, è rinviato al 6 e 7 giugno 2023
martedì 14 e mercoledì 15 marzo 2023 Il gioco del destino e della fantasia di Ryûsuke Hamaguchi
martedì 21 e mercoledì 22 marzo 2023 Alla vita di Stéphane Freiss
martedì 28 e mercoledì 29 marzo 2023 Gagarine – Proteggi ciò che ami di Fanny Liatard, Jérémi Trouilh
martedì 4 e mercoledì 5 aprile 2023 Love Life di Kòji Fukada
martedì 11 e mercoledì 12 aprile 2023 Mandibules – Due uomini e una mosca di Quentin Dupieux
martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2023 L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni
martedì 2 e mercoledì 3 maggio 2023 E’ andato tutto bene di François Ozon
martedì 9 e mercoledì 10 maggio 2023 Rimini di Ulrich Seidl
martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023 Parigi 13 Arr. di Jacques Audiard
martedì 23 e mercoledì 24 maggio 2023 Margini di Niccolò Falsetti
martedì 30 e mercoledì 31 maggio 2023 Omicidio nel West End di Tom George
martedì 6 e mercoledì 7 giugno 2023 Ada di di Kira Kovalenko (recupero proiezioni del 7 e 8 marzo)
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