Spazi, non recinzioni o divieti

Sulla Festa al Parco della Polveriera di domenica 16 aprile

La partecipata festa di primavera, che da anni si svolge al lago San Michele di Ivrea, è stata animata da bambini e persone di tutte le età e dalla presenza di diverse associazioni del nostro territorio.
Il nostro gruppo politico da anni segue le importanti iniziative educative e sportive svolte dalle associazioni e dal laboratorio ambientale all’interno del parco; riteniamo che il patto di collaborazione tra queste realtà e l’Amministrazione abbia un grande valore e debba essere favorito ed esteso.
L’utilizzo dell’area si è ampliato negli anni alle sponde del lago, ad alcuni sentieri che la collegano al quartiere San Lorenzo e ai percorsi che salgono verso il lago Sirio. Purtroppo recentemente chi opera all’interno del parco, senza essere informato dall’Amministrazione e dai proprietari di parte dell’area, si è trovato chiuso con una recinzione elettrosaldata il percorso ad anello esterno al parco, sentiero molto frequentato che da decenni viene utilizzato ad uso civico; questo fatto denota una grave mancanza di confronto tra l’Amministrazione, le Associazioni che vi operano e i proprietari.
Risulta incomprensibile perché gli uffici abbiano permesso la recinzione, questo perché il progetto preliminare del nuovo piano regolatore, approvato in Consiglio e quindi già vincolante, prevede attorno al lago San Michele un anello destinato ad uso pubblico finalizzato alla realizzazione di un percorso naturalistico. La recinzione e i molti cartelli di divieto d’accesso ai percorsi lungo via San Michele e la sponda del lago hanno provocato indignazione e motivato alcuni cittadini ad organizzare una raccolta firme a sostegno di una petizione popolare che chiede risposte rapide all’Amministrazione.
Centinaia di firmatari hanno sottoscritto, durante la giornata di festa, un documento dove si chiede “… quali siano le prospettive di uso pubblico di un’area di indubbio valore naturalistico e sociale ricreativo” e si descrivono le azioni agite dai proprietari; cancello, recinzione, cartelli. Il testo della petizione auspicando “un giusto equilibrio tra diritto privato e interesse pubblico” chiede all’Amministrazione: “… di verificare lo stato dei luoghi sopracitati e in caso di abusi si richiede il ripristino della legalità e delle servitù di passaggio ad uso pubblico e di illustrare, in un incontro pubblico presso il parco la Polveriera, la pianificazione territoriale prevista per le aree in oggetto ed di chiarire le tempistiche di realizzazione dei progetti annunciati dal comune”.
Nel 2022 durante una riunione della conferenza dei capogruppo il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle propose all’Amministrazione di inserire l’area del San Michele tra i progetti da presentare al Ministero; la nostra proposta venne accettata e successivamente si ottenne dal Ministero un finanziamento di 300.000 euro dal PNRR per la dotazione di nuovi servizi alla Polveriera e per la realizzazione di un percorso pedonale con panchine e parcheggi lungo via San Michele. Per indirizzare e sollecitare la realizzazione del percorso capace di mettere in sicurezza i pedoni e i ciclisti e rendere accessibili e fruibili le sponde del lago, i cittadini organizzarono nel mese di settembre del 2022 una petizione sottoscritta da 600 residenti successivamente consegnata al Sindaco.
La giunta rispose in Consiglio comunale ad una nostra interpellanza affermando che la proposta del percorso pedonale e della conseguente messa in sicurezza di Via San Michele sarebbe stata progettata dagli Uffici e quindi finanziata dal PNRR. In una risposta scritta dell’Assessore del 22 dicembre 2022 ad una nostra interrogazione che chiedeva un aggiornamento sulle progettazioni interne al Parco della Polveriera e del percorso ci fu risposto che: ”Tra i 6 progetti presentati, risultati tutti finanziati, vi è anche quello specifico dell’area in questione, dal titolo “Interventi per la fruizione sostenibile del parco della Polveriera e del Lago San Michele al fine del potenziamento della capacità inclusiva dell’area, per un importo complessivo di 300.000,00 euro. I due principali indirizzi da cui partire per gli sviluppi progettuali: Accessibilità e Allestimenti. Se la Polveriera vuole diventare l’ingresso al Parco dei 5 Laghi deve essere dotata delle infrastrutture necessarie per essere effettivamente la partenza di percorsi territoriali. Il parcheggio e soprattutto una sentieristica che permetta di arrivare a via Canton Gabriel saranno quindi fondamentali. Ciò non solo per una fruizione turistica ma anche e soprattutto per la quotidianità dei cittadini che risiedono nell’area e che con molta difficoltà percorrono al momento via Lago San Michele” In secondo luogo sarà opportuna una risistemazione degli immobili della Polveriera ed una implementazione delle attrezzature per migliorarne la fruizione”.
Alle parole rassicuranti dell’Assessore Michele Cafarelli sono seguiti contatti dell’Amministrazione con i proprietari; riteniamo, viste le nuove recinzioni e i molti cartelli di divieto, che la contrattazione sia finita male e che  le opere prospettate siano a rischio. La legge prevede l’esproprio di aree private per la realizzazione di opere pubbliche, ma purtroppo l’Amministrazione non ci risulta stia procedendo in questa direzione dimostrando di non avere la capacità di perseguire l’interesse pubblico e di mantenere le promesse annunciate.

Gruppo Consiliare M5S Ivrea