Un’altra brutta storia: l’amministrazione eporediese dimentica il totem dedicato alle partigiane

Le donne della Resistenza del Canavesane devono contare ancora una volta sul Centro Documentazione Pace perché il loro ricordo resti vivo. L’amministrazione comunale ha restaurato tutti gli altri totem, ma non quello delle Partigiane nell’omonimo giardino cittadino.

Totem delle Partigiane: coraggio e amarezza!

Il Totem delle Donne della Resistenza nel giardino omonimo ha finalmente riacquistato dignità e decoro per l’intervento di restauro da parte dell’associazione Centro Documentazione Pace. Installato nella nuova veste il 22 novembre scorso, purtroppo, il giorno successivo, 23, si è dovuto constatare l’immediato danneggiamento con scritte nel lato posteriore, seguite da segni di probabili pedate. Dispiacere e grande rammarico per il disprezzo arrecato al manufatto e soprattutto a quello che rappresenta!

Desideriamo ricordare che l’installazione del totem delle Partigiane era stata proposta all’amministrazione comunale nel 2014 dall’AEG e dal Centro Documentazione Pace di Ivrea, per ricordare degnamente, nel giardino a loro dedicato, le 369 donne partecipanti alla lotta partigiana nel Canavese, in analogia ad altri totem, che ricordano personaggi della Resistenza, collocati in vie o piazze a loro dedicati. La proposta trovò l’approvazione e la collaborazione nella Giunta del Sindaco Della Pepa. Tale manufatto fu posto a corredo della targa di intitolazione del giardino, deliberata dall’allora consiglio comunale su esplicita richiesta del Centro Documentazione Pace nel 2008.
L’inaugurazione fu onorata dalla presenza di partigiane ancora viventi, oltre una ventina, provenienti da tutto il Canavese. Non possiamo dimenticare che in quell’occasione, una di loro si alzò e rivolta a tutti i numerosi presenti disse : “E’ tutta la vita che aspettavamo questo momento!

Col tempo il totem si è rovinato, il testo difficile da leggere; l’associazione, perciò, segnalò svariate volte in questi ultimi due anni alla funzionaria comunale addetta l’urgenza di porre rimedio a tale degrado, proponendo anche di contribuire alle spese, tanto più che proprio da quel giardino e da quel totem ogni anno parte il corteo cittadino per le celebrazioni del 25 aprile con tutte le autorità e i cittadini. L’Amministrazione comunale, con gli assessori di competenza, stabilì altre priorità, intervenendo a restaurare altri totem e collocarne di nuovi di natura turistico-informativa, a seguito di un contributo regionale che raggiunse più di 50.000 euro.
Amarezza e offesa costituisce per noi del Centro Documentazione Pace, l’incomprensibile diniego dell’Amministrazione Comunale ad includere tra i totem da restaurare anche quello delle Partigiane con il suo particolare significato.
Stante l’inerzia, il Centro Documentazione Pace ritenne quindi di intervenire per fermare il degrado del totem, provvedendo a ricostituire il file, con il testo e le fotografie e a sostenerne completamente il costo.
Non abbiamo mai pensato che i totem con i personaggi della Resistenza di Ivrea e perciò della storia della nostra città e del Canavese possano essere equiparati ad un arredo urbano, altro è il significato e il ricordo che interpretano, sono testimonianza e memoria di fatti e persone che hanno fatto la storia e da rispettare come beni della collettività.

E’ questione di cultura e sensibilità, e rispetto meriterebbero; purtroppo dall’episodio di danneggiamento così non pare e ne consegue anche la nostra denuncia alle autorità di P.S.

Centro Documentazione Pace
La Presidente Rosanna Barzan