ViviamoIvrea e Lista dei Cittadini contro l’uso dei voucher comunali

Il Comune eporediese si è servito, nel 2016, di diversi voucher per pagare manodopera e intende continuare nel 2017. I consiglieri di minoranza ritengono improprio questo utilizzo e hanno presentato una mozione che ne chieda la sospensione

Il voucher: 7.50€ netti al lavoratore

Francesco Comotto e Alberto Tognoli (rispettivamente capigruppo delle liste ViviamoIvrea e Lista dei Cittadini) hanno presentato una mozione per chiedere formalmente al sindaco d’Ivrea di non utilizzare più i voucher per pagare direttamente manodopera.
Nell’ultimo numero del giornale “Notizie in Comune” l’assessore Capirone aveva scritto che nell’anno 2016 il Comune d’Ivrea aveva eseguito alcuni interventi manutentivi impiegando 8 lavoratori retribuiti con voucher e affiancati da 4 cantieristi. I lavori prevedevano attività manutentive di varia natura: dalla ritinteggiatura dell’arredo urbano sino alla sistemazione dei cubetti o riparazione del manto stradale. Il costo dei voucher era stato coperto nella prima parte dell’anno dalla banca San Paolo e nella seconda parte direttamente dal comune.
I due consiglieri ritengono improprio l’utilizzo dei voucher. Entrambi riconoscono l’importanza che la giunta eporediese favorisca la creazione di occasioni di lavoro, ma ritengono che lo strumento dei voucher sia, in questo caso, la strada sbagliata.
Ciò che si ottiene è esclusivamente l’opportunità di una manodopera a basso costo e che il lavoro non costituisca nè una formazione per un successivo inserimento nel mondo del lavoro nè il presupposto per una futura trasformazione in lavoro stabile, in quanto il Comune può assumere solo attraverso concorso.
Per queste ragioni i due consiglieri chiedono che lo strumento del voucher non venga più utilizzato dal Comune d’Ivrea, ma che “torni ad essere impiegato nel suo alveo naturale”. Comotto e Tognoli non chiedono che la giunta eporediese non persegua politiche attive del lavoro, ma lo faccia servendosi di strumenti contrattuali più congrui: lavoro a chiamata, contratto a termine, part-time.
L’assessore Capirone ha già annunciato che nel 2017 verranno pagate altre 10 persone tramite voucher per attività manutentive di varia natura.

Qui potete trovare il testo della mozione.

Andrea Bertolino