Yanis Varoufakis candidato a Ivrea? Magari! Ma…

Ebbene no, purtroppo Varoufakis non si presenterà a Ivrea. Forse come meta turistica un giorno, ma per il momento no.
Noi di varieventuali cerchiamo sempre di essere seri e pubblichiamo articoli solo quando riteniamo che ci sia qualcosa da dire. Vogliamo evitare di dare notizie sbagliate, false o inesatte e per questo motivo ci prendiamo il tempo necessario ad approfondire le vicende.
Ma il pesce d’aprile resta un momento sacrosanto per la vita di chi fa comunicazione e per questo motivo non ce lo siamo lasciato sfuggire.
Promettiamo di servirci solo di questa data per lanciare bufale in rete.
Cogliamo l’occasione per riproporre l’articolo di febbraio di Lisa Gino sul tema dell’Informazione e disinformazione.

Dalla redazione di varieventuali e da P.R. (Pesciolino Rosso) un buon pesce d’aprile!

A seguito delle indiscrezioni di Casaleggio possibile candidato con il M5S, un gruppo di movimenti e partiti eporediesi spiazza tutti e lancia la proposta di candidatura forte dell’ex ministro delle finanze greco

Varoufakis a Ivrea nell’agosto 2007. All’epoca era ancora poco conosciuto nel mondo della politica internazionale.

Nella prossima campagna elettorale per le amministrative ad Ivrea, che già vede in fibrillazione il PD per la scelta del successore di Carlo Della Pepa mentre scaldano già i motori il Movimento 5 stelle e il centrodestra, arriva la candidatura, pesantissima, dell’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, intenzionato a irrobustire in Italia il suo movimento Diem25.
Non si ha ancora la certezza ufficiale della sua candidatura, ma diverse personalità eporediesi temono la candidatura ventilata sul giornale La Voce del 21 marzo di Davide Casaleggio con l’Ivrea5Stelle.
E così, a mali estremi, estremi rimedi.
Presente a Roma il 25 marzo per partecipare alle manifestazioni in occasione della riunione dei capi di stato per i 60 anni dell’Unione nella capitale, Varoufakis è stato contattato da un esponente della politica eporediese con la proposta di lanciare una coalizione di sinistra in grado di riunire tutti gli oppositori al modello economico dominante con una formula che potrebbe espandersi poi in tutta Italia.
A sostenerlo un insieme di gruppi e movimenti che già operano in città come Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Viviamo Ivrea, Castellazzo assediato, forse MDP.
Raggiunto telefonicamente Varoufakis conferma le indiscrezioni:

E’ vero che si presenterà alle elezioni?
«Per quanto riguarda gli appuntamenti elettorali, a noi interessano i contenuti, le proposte, le idee per affrontare la crisi. Quindi valutiamo in ogni Paese se ci sono interlocutori che facciano proprie le nostre proposte o se si renderà necessario un nostro impegno diretto, come Diem25. In ogni caso, senz’altro troviamo necessario collegarsi alle politiche nazionali ed europee».

In Italia i partiti di sinistra non mancano, Diem è diverso?
«Primo, noi abbiamo ben presente che se diventassimo un gruppo d’élite o di ceto polito, ci suicideremmo: vogliamo andare nella direzione opposta, cioè parlare alle persone, anche a quelle che non hanno mai fatto politica, sulla base delle nostre proposte e di quelle che emergeranno nel lavoro comune. Secondo, il nostro obiettivo è il contrario dell’atomizzazione identitaria: è una grande coalizione tra progressisti di diversa estrazione, in opposizione sia all’establishment economico sia alle reazioni nazionalistiche come quelle dei vari Le Pen, Trump, Farage, Orbán. Non vogliamo essere un ennesimo partito di sinistra, ma offrire alla sinistra la possibilità di tornare a essere rilevante facendo parte di un movimento più ampio e nel quale c’è un cambiamento di prospettiva e nel modo di pensare»

Perché Ivrea? La conosce già?
«Conosco e ho studiato Ivrea come patria di Adriano Olivetti, esempio di connubio possibile tra economia di impresa e benessere e interessi concreti dei lavoratori. Nella nostra opposizione al capitalismo ingordo e suicida dei nostri tempi Olivetti resta un faro e un modello per tutti. Sarei onorato di succedergli alla guida della città.»

P.R.