Comital, scongiurati i licenziamenti

La proprietà francese di Comital finora irremovibile, sotto la pressione della lotta determinata dei lavoratori, del territorio e dei sindacati, Fiom in testa, archivia i licenziamenti e avvia le procedure per il concordato e la cassa integrazione

Lunedì 20 novembre si è tenuto presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte un incontro sulla situazione di crisi della Comital di Volpiano dove l’azienda «ha annunciato una richiesta di concordato al Tribunale di Ivrea, in alternativa alla liquidazione, e il conseguente accordo con il sindacato per 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per crisi, rinunciando così al licenziamento dei 140 lavoratori.», come si legge nel comunicato Fiom-Cgil.

Gianna Pentenero, assessora al lavoro della Regione Piemonte, parla di svolta positiva che si augura «possa consentire di salvaguardare l’occupazione e una realtà produttiva importante del nostro territorio – e conclude – la Regione Piemonte continuerà naturalmente a seguire l’evolvere della situazione e a mettere in campo tutti gli strumenti per assicurarne l’esito positivo».

La crisi Comital è esplosa nel luglio scorso, quando la nuova proprietà, a soli due anni dall’acquisizione, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Volpiano e il licenziamento di tutti i 138 dipendenti. Immediata la reazione dei lavoratori che hanno presidiato i cancelli 24 ore su 24 senza sosta, anche con momenti di forte tensione quando l’azienda cercava di far uscire materiali. Per tutta l’estate hanno organizzato tantissime iniziative coinvolgendo istituzioni locali, famiglie, cittadinanza, e sono sempre stati disponibili a portare la loro testimonianza in diversi momenti di discussione politica sul lavoro a Torino e provincia.

Per questo oggi possiamo dire che questa svolta è anche e soprattutto merito della loro lotta che naturalmente non è finita, perché l’obiettivo è quello di tornare, tutti, al lavoro, come infatti dichiara anche la Fiom-Cgil nel suo comunicato per voce del segretario provinciale Federico Bellono e di Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom: «La determinazione dei lavoratori ha consentito di conseguire un risultato importante, scongiurando al momento i licenziamenti, allo scopo di vendere l’attività. Quindi inizia oggi una fase altrettanto delicata e decisiva, in cui concretizzare gli interessamenti che da più parti sono venuti per dare una prospettiva allo stabilimento di Volpiano e ai lavoratori».

Cadigia PeriniSalva

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